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Come ci si prepara per l'ecoendoscopia?

Notizia del 14/04/2009

Scritto da admin

Ecoendoscopia gastrica o esofagea: per l’esecuzione dell’esame è necessario mantenere il digiuno dalla mezzanotte.

Ecoendoscopia rettale: la sera antecedente l’esame praticare una peretta evacuativa da 120 ml, da ripetere il mattino dell’esame.

Durante l’esame potrebbe essere necessario somministrare dei farmaci (antidolorifici, ansiolitici, antispastici); in particolare, in caso di dolore , può essere praticata una iniezione endovena di farmaco sedativo/antidolorifico.

L’eventuale sedazione indotta rende pericolosa la guida di automezzi per almeno 12 ore dopo l’esame; è quindi necessario farsi accompagnare da un conoscente che possa guidare l’auto, ed avvertire il paziente della possibile persistenza per diverse ore di effetti residui dei farmaci utilizzati per la sedazione/analgesia sulle funzioni intellettive.

Il mattino dell’esame il paziente potrà normalmente assumere la terapia in atto (es. antipertensiva, antidiabetica, cardiologica); portare con sé l’elenco dei farmaci abitualmente assunti.

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